Si è svolta il 10 Giugno, presso il complesso Lo Quarter ad Alghero, la seconda tappa del Festival nazionale della rigenerazione urbana 2025 denominato “Città in scena”. Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto: «Siamo pienamente convinti che da questo confronto si possa rafforzare una nuova visione del progettare le nostre città, le nostre comunità. Migliorare la qualità della vita dei cittadini con progetti che aumentino la fruibilità e la vivibilità del territorio è uno degli obbiettivi che vogliamo raggiungere. Il nostro progetto va in questa direzione, coniugare ambiente e socialità con sport, cultura ed eventi». Il presidente di Ance Centro Nord Sardegna, Silvio Alciator, ha copletato i saluti istituzionali rimarcando l’importanza della rigenerazione urbana: «I nostri centri urbani in tal modo potranno affrontare le sfide dei prossimi anni, al fine di garantire quella fruibilità e quella qualità della città che oggi deve essere messa a disposizione di nuovi residenti. E questo vale non soltanto per i grandi centri urbani della Sardegna ma anche e soprattutto per i piccoli comuni che oggi stanno perdendo tanta popolazione e rischiano di diventare delle cattedrali nel deserto. Noi per impedire questo ovviamente non abbiamo oggi la necessità di costruire del nuovo, ma abbiamo bisogno di creare in questi comuni i contesti, le condizioni e i servizi utili a attrarre e a mantenere le persone in questi centri urbani».
Viva soddisfazione è stata poi espressa dalla presidente nazionale Ance, Federica Brancaccio: «È la prima volta che il festival fa tappa in Sardegna, stiamo assistendo a progetti veramente interessanti e al grandissimo lavoro che i sindaci di comuni piccoli, medi e grandi stanno facendo. Attraverso la rigenerazione urbana si può invertire davvero questo calo demografico questa desertificazione. Può essere davvero l’antidoto che serve a questo paese per trattenere i giovani e per richiamarne altri».
«La rigenerazione siamo noi qui oggi presenti, la sinergia che riusciamo a creare tra politica, imprese e progettisti – ha affermato il presidente di Ance Sardegna, Pierpaolo Tilocca – Il processo di trasformazione che parte dall’idea, dalla raccolta dei finanziamenti necessari, fino alla realizzazione degli interventi, deve muoversi su un piano di collaborazione che è l’unica garanzia per trasformare le nostre città e per dare ai cittadini un territorio accogliente e attrattivo».Il Festival ha dato spazio anche a un progetto che viene dalla Spagna, in particolare dalla vicina Catalogna. Grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’architetto e project director dello studio Miralles Tagliabue EMBT Architects di Barcellona, Valentina Noris, ha presentato il progetto del Mercato coperto riqualificato di Santa Caterina di Barcellona.
L’evento, organizzato con la collaborazione del Comune di Alghero, di Ance Sardegna, Ance Centro Nord Sardegna, Ance Sardegna Centrale e Ance Sardegna Meridionale ha avuto dunque un grande successo, dimostrato anche dalla partecipazione degli assessori regionali ai lavori pubblici e agli enti locali, finanze e urbanistica, Antonio Piu, vari sindaci della regione insieme a imprenditori, esperti, professori e progettisti.
Ben 13 i progetti regionali presentati: Alghero, città che ospita l’iniziativa, con il progetto di riqualificazione del Waterfront in Via I Maggio, e poi la rigenerazione del quartiere Sant’Elia e il progetto del Nuovo parco urbano di Sant’Elia ‘’Parco degli Anelli’’ a Cagliari, il Fass Shopping Center a Elmas, la rifunzionalizzazione della ex-Centrale elettrica della Grande Miniera di Serbariu come Museo della Città di Fondazione e Archivio del Novecento di Carbonia. Due i progetti per Oristano, la rigenerazione del lungomare di Torre Grande e il Centro Intermodale passeggeri e stazione interscambio, si arriva poi a Sassari con il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’Ex Tipografia Chiarella, il restauro conservativo dell’Ex Hotel Turritania e con la riqualificazione dei vecchi mulini Azzena, e in provincia con il Compendio di Rinaggiu a Tempio di Pausania e la realizzazione di parchi urbani e aree ricreativo sportive finalizzati alla riqualificazione delle aree periferiche e marginali di Porto Torres, per concludere poi con il recupero e la ristrutturazione delle Ex distillerie Capra di Quartu Sant’Elena.
Il festival è stato anticipato da una serata di ben venuto rivolta a tutti gli ospiti relatori, sindaci e Presidenti Ance della Sardegna, con una cena di gala nella splendida Villa Mosca ad Alghero.